Perché investire in un sollevatore elettrico per persone anziane o disabili?
Hai necessità di un sollevatore per disabili? Scopri come ottenerlo grazie al nostro blog
Un sollevatore elettrico per disabili è un dispositivo motorizzato progettato per aiutare persone con mobilità ridotta a spostarsi in modo sicuro e confortevole, ad esempio da una sedia a rotelle a un letto, a una vasca da bagno o a una poltrona.
Ma come funzionano? I sollevatori elettrici sono dotati di un motore che aziona un braccio meccanico, spesso regolabile, che sostiene un'imbracatura o una sedia speciale in cui l'utilizzatore si posiziona. L'operazione di sollevamento è controllata tramite un telecomando, che consente al caregiver di sollevare e spostare la persona assistita con facilità, riducendo al minimo lo sforzo fisico di entrambi e il rischio di infortuni.
Questi dispositivi sono fondamentali per garantire sicurezza, comfort e dignità nella gestione quotidiana delle persone con disabilità ed è opportuno effettuare ricerche specifiche per individuare la soluzione più adatta alle caratteristiche del proprio caso. In rete sono numerose le realtà che offrono macchinari performanti e che rispondono alle esigenze di moltissime patologie. L'importante, nella fase di selezione, è raccogliere tutte le informazioni che possano portare a una scelta consapevole, valutando la qualità del macchinario, i servizi a corredo di manutenzione e assistenza, i termini della garanzia e le recensioni di chi ha già effettuato la stessa scelta.
Per rendere ottimale la quotidianità di una persona con difficoltà motorie, l'ideale sarebbe affiancare l'uso di un sollevatore per disabili elettrico a quello di un montascale, fondamentale per superare gli impedimenti alla mobilità rappresentati da dislivelli e rampe. In questo campo specifico, Garaventa rappresenta un riferimento importante: si tratta di una società americana che opera sul territorio italiano da molti anni con professionalità, esperienza e soluzioni di montascale efficaci e sicure.
Si sottolinea, comunque, che Garaventa non fornisce soluzioni di sollevatori elettrici, ma è specializzata in supporti montascale.
Come ottenere un sollevatore per disabili?
Ottenere un sollevatore per disabili è un processo che può sembrare complicato, ma che, seguendo alcuni passaggi chiave, può essere gestito con serenità.
Una volta riconosciuta l'esigenza di un supporto agli spostamenti per noi o un nostro familiare, il primo passo è consultare il medico o un terapista occupazionale, che valuterà le esigenze specifiche e raccomanderà il tipo di sollevatore più adatto.
Una volta ottenuta la prescrizione medica, è possibile contattare i fornitori di dispositivi medici o negozi specializzati in ausili per disabili. Questi fornitori presentano una vasta gamma di sollevatori, dai modelli mobili a quelli fissi, con spiegazioni su come funzionano e quali accessori potrebbero essere necessari. Spesso offrono anche sessioni dimostrative e possibilità di test diretti.
Non è raro il caso di rivenditori che presentino, oltre a soluzioni nuove, anche la possibilità di installare dispositivi usati e attentamente revisionati e garantiti: un sollevatore elettrico per disabili usato può offrire notevoli vantaggi, soprattutto in termini di risparmio economico, rendendo più accessibile il ricorso a uno strumento che può fare la differenza nella gestione dei bisogni quotidiani di una persona con difficoltà motorie. Nonostante siano di seconda mano, molti sollevatori usati vengono accuratamente ricondizionati e testati, garantendo sicurezza e funzionalità. Inoltre, l'acquisto di un modello usato consente di ottenere un prodotto di alta qualità a un prezzo ridotto, spesso con una garanzia offerta dal rivenditore. Questo è un modo intelligente per migliorare la qualità della vita senza compromettere il budget
In molti Paesi, è possibile ottenere finanziamenti o contributi per l'acquisto di un sollevatore elettrico disabili attraverso il sistema sanitario nazionale, enti locali o associazioni di supporto ai disabili. Per accedere a queste agevolazioni, è necessario presentare documentazione medica e altre informazioni relative al reddito. Infine, dopo aver selezionato il sollevatore più adatto, è fondamentale richiedere un'installazione professionale e una formazione sull'uso sicuro del dispositivo. In questo modo, si garantisce non solo la sicurezza della persona disabile, ma anche la tranquillità dei caregiver.
Chi ha diritto al sollevatore per disabili?
In Italia, il diritto a un sollevatore per disabili è strettamente connesso alla gravità della disabilità e alle esigenze specifiche della persona. Questo dispositivo è destinato a chi ha difficoltà significative nei movimenti quotidiani, come alzarsi dal letto, spostarsi da una sedia a rotelle, o fare il bagno, soprattutto in presenza di patologie croniche o degenerative che limitano la mobilità.
Il primo passo per ottenere un sollevatore disabili elettrico è rivolgersi al proprio medico di base o a uno specialista, che valuterà la situazione clinica e, se necessario, rilascerà una prescrizione medica. Questa prescrizione è fondamentale per avviare la richiesta di contributi o rimborsi da parte del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
In Italia, il SSN copre parzialmente o totalmente il costo di ausili come il sollevatore per disabili, soprattutto se questo è considerato indispensabile per la vita quotidiana della persona. Per accedere a questi benefici, è necessario presentare la prescrizione medica all'ASL (Azienda Sanitaria Locale) di competenza, che avvierà la pratica di valutazione. In alcuni casi, l'ASL potrebbe richiedere una visita domiciliare da parte di un assistente sociale o di un fisioterapista per verificare l'effettiva necessità del dispositivo e individuare il modello più adatto.
Inoltre, per determinate categorie di disabili, come chi ha riconosciuto un'invalidità civile al 100% con indennità di accompagnamento, il sollevatore potrebbe essere fornito gratuitamente. Tuttavia, la concessione di questi dispositivi può dipendere anche dal reddito familiare e dalla disponibilità di risorse regionali. In caso di acquisto privato, è possibile richiedere detrazioni fiscali o l'applicazione dell'IVA agevolata al 4%, riducendo così il costo complessivo del dispositivo.
Infine, esistono anche fondi e contributi erogati da regioni, comuni o associazioni di supporto ai disabili, che possono integrare o coprire i costi per chi non rientra nei criteri del SSN. Alcune organizzazioni offrono inoltre assistenza per la compilazione delle pratiche burocratiche, facilitando l'accesso a questi importanti ausili. Per conoscere le soluzioni presenti nella propria zona geografica, si possono effettuare ricerche sui principali portali istituzionali locali, oppure ricorrere al proprio medico di famiglia per informazioni specifiche.
Che tipo di sollevatore passa l'ASL?
L’ASL (Azienda Sanitaria Locale) in Italia fornisce una varietà di sollevatori elettrici, selezionati in base alle specifiche esigenze della persona e alla gravità della sua condizione. Questi dispositivi sono essenziali per assistere chi ha gravi difficoltà motorie, permettendo di compiere in sicurezza movimenti quotidiani come alzarsi dal letto, fare il bagno o spostarsi da una sedia a rotelle.
Tra i sollevatori che l’ASL può fornire ci sono modelli:
- fissi: dispositivi motorizzati installati permanentemente in un punto, come il soffitto o una parete, progettati per sollevare e cambiare in sicurezza la posizione di persone con mobilità ridotta;
- mobili: dotati di ruote e ideali per chi ha bisogno di un dispositivo versatile, utilizzabile in diverse stanze. Questi modelli sono molto richiesti poiché possono essere spostati facilmente e offrono flessibilità nell’assistenza domestica
- a soffitto: montati su guide fisse, particolarmente utili per ambienti dove lo spazio è limitato. Questi dispositivi permettono di sollevare e spostare il paziente lungo un percorso predefinito, come dal letto al bagno. Sono molto efficaci per chi necessita di assistenza regolare e non può muoversi autonomamente
- a piantana, fisso o mobile: utilizza una base stabile per il sollevamento. Questi dispositivi sono particolarmente indicati per trasferimenti a breve distanza e per coloro che richiedono un supporto continuo.
Individuare il sollevatore più adatto richiede prima di tutto una valutazione medica, in cui uno specialista stabilisce la necessità del dispositivo in base alla condizione fisica dell'utilizzatore finale., le sue specifiche esigenze, il livello di mobilità e il tipo di trasferimenti necessari.
Fondamentale è anche considerare lo spazio disponibile e la struttura dell'abitazione, optando tra modelli fissi o mobili.
Per non sbagliare, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario per consigli personalizzati e assicurarsi che il dispositivo sia facile da usare per i caregiver. Infine, verificare sempre le opzioni di assistenza e manutenzione per garantire un utilizzo sicuro e duraturo.